POLITICA
ISTITUZIONI
Stefano Zamagni e Letizia Moratti a Milano
Domenica 11 dicembre dalle ore 9.30 presso l’Istituto “Maria Consolatrice” in via Galvani 26.
Giordano e Maniscalco alle Regionali siciliane
Due validi e generosi rappresentanti di INSIEME, il prof. Antonino Giordano nel collegio di Messina e il dott. Massimo Maniscalco nel collegio di Catania, sono in lista a sostegno di Armao presidente il prossimo 25 settembre.
INSIEME e le prossime elezioni
Dalla Direzione nazionale l’invito al voto, il rifiuto del bipolarismo e dei populismi, i limiti del terzo polo.
Non basta un terzo polo tecnocratico
L’intesa di vertice tra Renzi e Calenda siglata all’insegna di liberalismo ed efficienza, tralasciando però solidarietà e giustizia sociale.
Sulle elezioni anticipate del 25 settembre
Pubblichiamo il comunicato odierno del Coordinamento nazionale sull’azione del partito in vista delle elezioni anticipate del 25 settembre.
No alle elezioni anticipate
Il Coordinamento nazionale di INSIEME prende posizione richiamando tutti al senso di responsabilità necessario per fronteggiare la crisi sociale ed economica.
Diffidiamo Di Maio a utilizzare il nome Insieme
L’annuncio del ministro, che ha portato alla scissione nei Cinquestelle, di chiamare “Insieme per il futuro” il suo nuovo gruppo parlamentare crea una oggettiva e inaccettabile confusione.
Una proposta di trasformazione per il Paese
Convegno nazionale sabato 2 luglio a Roma per lanciare la proposta di INSIEME: oltre il bipolarismo, con un programma che consenta di superare il pre-politico ed entrare nel pieno impegno pubblico alle prossime elezioni politiche.
INSIEME e i referendum sulla Giustizia
Domenica 12 giugno si voterà per cinque referendum riguardanti modifiche al sistema giudiziario. Il Dipartimento Giustizia di INSIEME, coordinato da Primo Fonti, ha esaminato i cinque quesiti ed espresso la posizione del partito, sintetizzata nel documento qui pubblicato.
Una riforma che fa bene alla Giustizia
Il Dipartimento Giustizia di INSIEME prende posizione favorevole alla riforma del CSM e dell’Ordinamento Giudiziario, giudicata positiva anche sui punti criticati dai magistrati